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LA SCUOLA
la ASD SCUOLA DI VELA “ALL'ARREMBAGGIO" è una scuola riconosciuta dalla FEDERAZIONE ITALIANA VELA. L’ attività di Scuola Federale è rappresentata dall' insegnamento delle nozioni teoriche e pratiche necessarie alla NAVIGAZIONE A vela E si basa sULL' Educazione e la coscienza marinara. la scuola e si impegna contro ogni tipo di discriminazione garantendo a tutti libertà di espressione in un ambiente ispirato alla solidarieta’ e al rispetto reciproco. I CORSI DI VELA SI SVOLGONO A SIRACUSA NEL PORTO NATURALE DI porto grande, durante tutto l'arco dell' anno.
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IL MITO
Secondo il mito, Ciane era una ninfa.
QUANDO PLUTONE ORGANIZZO' IL RAPIMENTO DELLA SUA AMICA PROSERPINA, ELLA SI OPPOSE E fu trasformata in fonte daGLI DEI. Il giovane Anapo, alla vista di lei trasformata in acqua, chiese di essere mutato anche lui in fiume.
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LA BASE NAUTICA
37°03'23"N - 15°16'01"E
La base NAUTICA si trova sulla spiaggia a ridosso del fiume Ciane.
Il fondale davanti al circolo e' sabbioso, comodo per entrare in acqua con barche a vela a deriva mobile, in completa autonomia. La base nautica offre a gli allievi una sede per il briefing prima e dopo ogni lezione e un comodo spazio per il rimessaggio.
Il fiume Ciane fa parte di una riserva naturale orientata alla salvaguardia del papiro ed alla conservazione dell’ambiente delle Saline.
Tra lo Scoglio Galera e la punta estrema di Ortigia affiora LA "Secca Galera" DA Circa sette metri DAL FONDALE.
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la STORIA
Gli antichi greci, dopo aver oltrepassato il tratto più profondo del Mediterraneo, scoprirono anzitutto la costa siracusana e il loro primo approdo fu di fronte al porto Grande. Gli approdi di Siracusa, a nord e a sud della città, sono considerati tra i più antichi scali marittimi del Mediterraneo.
A sud l'insenatura protetta da Punta del Pero, è sfiorata dalla corrente che ne ha modellato il basso fondale. La baia è ricordata con l'antico appellativo "Daskon", che la armata ateniese utilizzò come ricovero trincerato per la flotta militare e commerciale a seguito, Difendendola con una palificazione. durante l'assedio del 415/413 a.C. Il luogo presidiato venne disposto appena oltre la spiaggia. Una sorgente ancora oggi attiva, a fianco della baia, e due scogli a sud-est, su uno dei quali fu eretto una lapide a ricordo di una delle battaglie navali vinte dai "legni ateniesi" su quelli siracusani, rimangono ancora adesso a testimonianza dell'evento. lo "Scoglio Galera", prende il nome dall'uso che se ne è fatto nei secoli passati dove le navi, obbligate a sostarvi, effettuavano la quarantena prima di avere il permesso di approdare.